La mummia, di Anne Rice

io lo lessi anni fa e mi ricordo che mi era piaciuto ma ora me lo ricordo un pò poco...so di sicuro che non era il classico romanzo rice era un pò meno come dire, impegnativo più leggero da leggere cmq godibile, come tutti i romanzi di annina..

So che forse è un pò stupido rispondere a interventi di 3 anni fa scritti da utenti che sono addirittura ad oggi cancellati, ma magari a qualcuno può interessare ciò che ho da dire.

Innanzitutto La Mummia mi è molto piaciuto, lo trovai in libreria quando uscì stampato dalla Longanesi (È stato il primo libro stampato da loro in quanto prima erano editi su licenza dalla Salani) e fu una gioia perché dopo anni che non usciva nulla di Anne, segnò il ritorno alle pubblicazioni.

Venendo agli interventi di cui sopra: io adoro i collegamenti tra i libri dello stesso autore e quando rileggo i romanzi di Anne vi presto particolare attenzione. Ne "Il Vampiro Lestat" (Scelti dalle Tenebre) Marius parla a Lestat degli Immortali, dice di aver letto di Ramses il Dannato negli antichi rotoli che trovò in Egitto e che portò via assieme ad Akasha e Enkil; aggiunge di non averlo mai visto e di non aver creduto a ciò che lesse di lui finché non vide gli altri con i suoi occhi. Parla di due che vivono come uomini ricchi e potenti in Europa e di Pandora che avrebbe visto una donna, ma dato che Ramses a quel tempo era ancora nella tomba, chi potrebbero mai essere? Intrigante come mistero. Spiega poi che hanno la pelle un pò più scura degli umani e che anziché riflettere la luce come quella dei Vampiri sembra che la assorba (confermato da Julie che nota la pelle molto colorita di Ramses), dice che sono piuttosto forti fisicamente e che possono muoversi sia di giorno che di notte e aggiunge anche altre cose.
Si possono trovare altri piccoli accenni qua e là in certi libri come in "Memnoch il Diavolo" dove, se non ricordo male, Armand dice a Lestat che non dovrebbe essere così certo della natura di Memnoch poiché potrebbe essere solo uno spirito potente oppure qualcos'altro e aggiunge a sostegno della sua tesi che esistono altri tipi di Immortali (Ramses e compagni?) e varie specie di Mammiferi che sembrano umani ma non lo sono (Taltos e Piccolo Popolo?).
Nella Mummia infine c'è anche quella che potrebbere essere una vera chicca: Ramses dice che dopo aver inscenato la sua morte è stato in giro per il mondo e tra i vari posto che ha visitato c'è la Gran Bretagna. Racconta di essersi spinto a nord dove ha visto uomini dalla pelle dipinta vivere sugli alberi e lanciargli frecce per farlo allontanare, in "Taltos" scopriamo da Ashlar che essi sono i cosiddetti Taltos Selvaggi nati da incroci tra umani con 92 cromosomi e Taltos. Per me che adoro queste cose è stato molto emozionante quando mi accorsi di questo dettaglio.

Mi unisco a coloro che avrebbero voluto vedere un seguito di questo libro e che era di certo previsto da Anne (come specificato nell'edizione originale alla fine) la quale tuttavia è molto volubile e ha cambiato idea per ragioni che forse non sapremo mai. La stessa volubilità non ci impedisce di sperare che un giorno non torni a far saltare fuori Ramses e gli altri in un qualche libro.

probabilmente è cleopatra chi lo sa?

Il dialogo tra Marius e Lestat avviene nel 1789 mentre Lawrence ritrova la tomba di Ramses nel 1914 e egli vi si era rinchiuso nel 30 a.C.
Considerato questo non resta che pensare a tre ipotesi:

1_ Ramses non lo sa ma non è il solo ad avere l'elisir, ci sono altri immortali in giro per il mondo e sono quelli che Marius e Pandora vedono.

2_ Ramses mente quando dice di non aver mai dato l'elisir a qualcun altro.

3_ Quelli che vide Marius non erano immortali ma altre creature che lui scambiò per immortali. In fin dei conti dice che li vide da lontano, che loro videro lui e fuggirono.

beh,l'elisir era stato distillato da delle sacerdotesse ittite,è probabile che lo avessero dato ad altri dopo e prima di lui.

Questo è il lbro che mi è piciuto di più dopo le Cronache, bellissima come storia molto romantica

anche a me è piaciuto molto^^