L'ombra del vampiro

L'ombra del vampiro
(Shadow of the Vampire, USA 2000)

CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: E. Elias Merhige
Sceneggiatura: Steven Katz
Fotografia: Lou Bogue Scenografia: Chris Bradley
Costumi: Caroline de Vivais
Musica: Dan Jones
Montaggio: Chris Wyatt
Prodotto da: Nicolas Cage e Jeff Levine
Durata: 93'
Distribuzione cinematografica:Buena Vista

PERSONAGGI E INTERPRETI
F. W. Murnau: John Malkovich
Max Schreck: Willem Dafoe
Albin Grau: Udo Kier
Fritz Wagner: Cary Elwes
Greta Schroeder: Catherinne McCormack
Gustav von Vageneheim: Eddie Lizzard

TRAMA
Nel 1921 Friederich Wilhelm Murnau sta girando un film sui vampiri, “Nosferatu”. Per rendere il suo film più reale, Murnau scrittura un vero vampiro, Max Schreck, per la parte del conte Orlock.
L’accordo tra i due non parla però di soldi, infatti Schreck in cambio delle prestazioni sul set, chiede al regista il bel collo dell’attrice Greta alla fine delle riprese. Ma non tutti i patti verranno rispettati alla lettera: dopo pochi giorni dall’inizio delle riprese, Max inizia a decimare la troupe per placare la sua sete…

COMMENTO
Per chi, come me, ha amato il Nosferatu di Murnau, questo film non può non suscitare brividi ed emozioni in molte fasi! E’ un film che ha ricevuto tonnellate di critiche negative, molti l’hanno trovato lento e inutile, ma è il commento che ho rilevato dal 90% delle persone che non avevano mai visto il film del ’22. Contrariamente a queste persone io ho avuto questa fortuna ed è per questo che valuto in maniera decisamente positiva il film di Mehrige, che ha peraltro il merito di aggiungere questo espediente macabro (un vero vampiro come attore di un film sui vampiri). Per me la trovata di Schreck come vampiro dentro e fuori dal set è stata geniale, oltretutto lo stesso vero attore (parlo di Max Schreck, non di Dafoe) godeva di fama sinistra. Insomma, il miscuglio tra leggenda e realtà è stata azzeccata. L’interpretazione di Malkovich è da applausi, quella di Dafoe è straordinaria. Assolutamente perfetto nei panni di Orlock. Un applauso anche a uno dei miei attori preferiti:Udo Kier che in questo film ha vestito i panni del produttore, Albin Grau.

L'ho trovato originale anch'io...anche se non ho visto il Nosferatu del'22 ma se capita un pensierino ce lo faccio!

E'piaciuto molto anche a me!

Si si, il film si basa proprio sulla leggenda nata intorno a Max Schreck...ma, ora non per fare il bastian contrario (anche perchè lo voglio rivedere) ma io sono grande fan dell'opera di Murnau e questa non mi è piaciuta proprio, avevo aspettative incredibili visto il tema ma poi mi ha lasciato così...a bocca asciutta e un bel po' deluso...non è solo la lentezza (non è detto che un film lento sia brutto) è proprio che non mi crea mordente
....non vado pazzo neanche per quello di Herzog che è proprio un rifacimento....

molto bello..l'ho visto un sacco di tempo fa...

Io lo trovo geniale...la prima volta che l'ho visto ero rimasta spiazzata,mi aspettavo un horro, invece ho riso metà del tempo!
La scena che più mi ha divertita è stata quella del conte Orlock ubriaco che barcolla allontanandosi...
Lo avrò visto almeno 4 volte, il che è piuttosto indicativo dell'apprezzamento!
Malkovich è uno degli attori in assoluto+versatili che esistano a mio parere.
Anche Defoe è un grande...nn saranno i classici strafighi,ma trasudano talento e carisma!!!!
Non sono mai riuscita a vedere Nosfertu del '22,mi piacerebbe 1casino,ma nn l'ho trovato in giro !
E con la connessione internet del dopoguerra,faccio prima a diventare io un vampiro!!!!!

... ho lo stesso problema con Internet...

Io l'ho visto un bel pò di tempo fa... e mi è piaciuto. Il Nosferatu del '22 lo vidi che ero piccina, e qualche scena mi rimase anche abbastanza impressa : devo ammettere che nell'Ombra del Vampiro un pò di quella atmosfera aleggia... anche se in modo diverso.
Defoe... rende un personaggio a suo modo quasi più umano del mostro degli anni 20... sì, è strano a dirsi, ma non saprei trovare un altro termine... umano... ( ) ...

Originale e particolare... quoto.

Lo vidi al cinema quando uscì, nel 2001.
A molti sfuggì il nome del treno che porta la troupe su luogo in cui gireranno il film: Charon, ossia Caronte, quasi a significare che il viaggio è una discesa agli inferi.