Stress da vampiro

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Stewie
view post Posted on 5/4/2005, 09:35




Stress da vampiro
(Vampire’s kiss, USA 1989)

CAST TECNICO
Regia: Robert T. Bierman
Soggetto: Joseph Minion
Sceneggiatura: Joseph Minion
Fotografia: Stefan Gzapsky
Musiche: Colin Towins
Montaggio: Angus Newton
Scenografia: Christopher Novak
Durata: 99’
Produzione: Magellan Pictures
Distribuzione: Columbia Tristar Films Italia

INTERPRETI
Maria Conchita Alonso (Alva Restrepo)
Elizabeth Ashley (Dott.ssa Claser)
Jennifer Beals (Rachel)
Nicholas Cage (Peter Loew)
Kasi lemmons (Jackie)
Jessica Lundy (Sharton)

TRAMA
Nicholas Cage interpreta Peter Loew, un giovane che passa da un’avventura all’altra, e che è in cura da una psicanalista per via delle sue nevrosi.
Una sera Peter trova un pipistrello in casa sua e all’improvviso appare davanti a lui una affascinante ragazza, di nome Rachel, che lo invita a fare sesso con lui. Durante il rapporto, Rachel morde in maniera profonda il collo di Peter .Questo incontro cambierà profondamente il carattere di Peter, che dopo quel morso si convince di essere vittima di un vampiro e di essere destinato egli stesso a diventare una creatura della notte..

COMMENTO
E’ un film fuori dagli schemi classici, ma pur essendo Peter un vampiro solo nella mente, io lo considero comunque un horror “vampiresco”. La trama è piuttosto originale e in parecchie fasi trascina pur lasciando dei dubbi. Rachel infatti è con ogni probabilità frutto della mente già vacillante di Peter che dopo quel focoso incontro crede fermamente di essere un vampiro. Oltre a girare con gli occhiali da sole di giorno, acquista una bara, una dentiera da vampiro e si comporta in maniera allucinante, tant’è che in un locale arriva persino ad uccidere una ragazza mordendola barbaramente sul collo.
Peter non è un vampiro, ma la sua convinzione è talmente grande, che ormai si comporta come tale! Scioccante la scena dove lui rientra a casa durante le prime ore del giorno cercando riparo dal sole! Patetica quella dove il fratello di Alva (la segretaria di Peter) va a casa di Peter per vendicare la sorella umiliata e offesa qualche giorno prima, trovando una scena raccapricciante (non solo per lui, ma anche per lo spettatore).
Insomma, un film da vedere. Io lo valuto positivamente, perché non è assolutamente banale, e perché l’aspetto psicologico incentrato sulla figura di Peter, riesce a creare parecchio disagio! Il sogno e l’incubo racchiusi nella figura di Rachel, o meglio nella follia di Peter!
 
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