Lady Carmilla |
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| CITAZIONE (miraphora @ 24/6/2005, 14:06) mmm...secondo me nn penso sia una cosa da vedere in modo negativo, la rice ha sempre detto di scrivere di emarginati...credo che la promiscuità che c'è nei sui libri sia una delle tante forme di emarginazione. nella nostra società i gay o i bisessuali son visti ancora dalla maggior parte delle persone come degli anormali, ma se si legge un episodio del genere nei libri della rice assume una certa sensualità e un certo fascino...e soprattutto sembra che sia una cosa del tutto naturale, secondo me è una scelta ragionata, nn penso che l'elemento sesso in tutte le sue forme sia stato messo tanto x dare pepe alla storia...come nella saga delle streghe, l'incesto e il sesso sono gli elementi portanti della storia, senza di questi nn ci sarebbe continuità nella "specie"... c'è da dire che i libri della rice sono intrisi di sensualita...e pensare a questi libri senza questo elemento ...nn so voi...ma credo che perderebbo molto ti quoto perchè sono d'accordo con te, infatti non ho formulato in termini negativi la domanda, volevo solo sapere se per voi c'erano delle ragioni biografiche di tale scelta o se, come dice Miraphora, trattavasi di scelta ragionata. Concordo su quest'ultima, la caratteristica della bisessualità è troppo strurrualmente presente per essere casuale.
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